Giorgio Bassani ricordato a Buenos Aires
Bassani ricordato a Buenos Aires
Nel centenario dalla nascita di Giorgio Bassani, un appuntamento in Argentina ha riunito critici e poeti per rievocare gli aspetti salienti della sua opera
La giornata di studi Buenos Aires recuerda a Giorgio Bassani si è tenuta nell'Auditorium del Museo del Libro y de la Lengua, presso la Biblioteca Nacional di Buenos Aires nel mese di settembre, per celebrare lo scrittore nel centenario della sua nascita. L'iniziativa è stata resa possibile dall'impegno dell'Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires e si è vista avvalorata dalla presenza della figlia Paola Bassani Pacht, nota storica dell'arte e presidente della Fondazione Giorgio Bassani.
L'organizzazione delle attività è stata curata da un gruppo di docenti di letteratura italiana, appartenenti ad ADILLI, Associazione di docenti di lingua e letteratura italiana, e dallo stesso Istituto Italiano di Cultura. Sono stati coinvolti anche il CEN, Centro de Estudios de Narratologia, il Centro de studios de literatura comparada Maria Teresa Maiorana dell'Università Cattolica Argentina, l'Università del Salvador e la Fundación Victoria Ocampo, diretta da Maria Esther Vazquez. L'iniziativa si iscrive in una serie di manifestazioni organizzate in diverse città estere e coordinate da un'apposita commissione istituita dal Ministro della Cultura Franceschini.
Nel caso della celebrazione in Argentina, si è voluto mettere in primo piano la voce stessa dell'autore ferrarese, che è risuonata nel documentario Un autore, una città: Giorgio Bassani girato nel 1979 da Luigi Faccini. E' stata anche riproposta nella lettura di alcune poesie, tradotte da Jorge Aulicino, e nella splendida interpretazione di alcuni passaggi del racconto Lida Mantovani che Guillermo Piro, direttore dell'inserto culturale del giornale Perfil, ha offerto al pubblico.
Il momento dal tono spiccatamente accademico è stato affidato a Daniel Capano, che ha illustrato diversi aspetti delle opere narrative, soffermandosi sul romanzo Il giardino dei Finzi-Contini. Il critico cinematografico Néstor Tirri ha presentato alcune scene del film tratto dalla sesta storia ferrarese, Gli occhiali d'oro. Il momento più atteso della giornata si è tenuto in chiusura del pomeriggio quando Hugo Beccacece, critico letterario del giornale “La Nación” ha dialogato con Paola Bassani Pacht. E' stato quindi possibile riscattare aspetti più intimi dello scrittore, sfatando il mito della personalità schiva e riservata che negli ultimi anni lo aveva avvolto.
Questo centenario diventa pure l'occasione per rifletter attorno al legame tra Bassani e l'Argentina e per recuperare non solo le vicende che decretarono la fortunata diffusione delle sue opere in Argentina ma anche le circostanze stesse del suo primo soggiorno in Argentina nel 1983 in occasione della Feria del Libro. Maria Esther Vazquez, scrittrice argentina, nel 1971 soggiornò a lungo a Roma insieme al marito, il poeta e traduttore Horacio Armani, e ricorda che sin dal loro primo incontro con lo scrittore italiano notò in lui un grande interesse per l'Argentina. Esistono anche legami familiari che avvicinavano il ferrarese all'Argentina. Parte della sua famiglia, i cugini Ravenna, erano arrivati in Argentina quando le leggi razziali misero in difficoltà gli ebrei in Italia.
La prima traduzione uscita in spagnolo è frutto di una scelta editoriale locale, quando il racconto Gli Occhiali d'oro, la sesta storia ferrarese, è stato tradotto da Roberto Bixio quasi a ridosso della data di pubblicazione in Italia. Fu stampata dalla casa Editrice Sur, di Victoria Ocampo. La diffusione dell'autore fu favorita anche dalle due versioni cinematografiche dei suoi più noti romanzi, quella di V. De Sica che girò Il giardino dei Finzi-Contini e quella di G. Montaldo, che portò sulle set Gli occhiali d'oro. Per il pubblico argentino, l'opera di Bassani resta quindi legata al Giardino dei Finzi-Contini ma forse questa giornata di studi avrà suscitato nel pubblico presente la curiosità per leggere le sue poesie e alte pagine narrative meno note.
Contatti
https://twitter.com/Sur225R
https://www.instagram.com/sur225r/
https://www.youtube.com/sur225R rabruschi@gmail.com