Bajo la Lupa del noir/Sotto la lente del noir - 3 aprile 2017

Presentazione di lunedì 3 aprile 2017, Menéndez Libros, Buenos Aires.

Bajo la lupa del noir/ sotto la lente del noir

In Italia, gli autori di romanzi noir sono ogni volta più numerosi e spesso provengono dal mondo del giornalismo. Uno di loro, Gian Luca Campagna, autore di numerosi testi narrativi e direttore del Festival GialloLatino, durante la sua permanenza in Argentina, ha dialogato con Flavia Pantanelli, nuova voce narrativa argentina che è riuscita ad attirare l'attenzione dei lettori locali con una serie di racconti editi da Modesto Rimba e premiati in vari concorsi tra cui il prestigioso premio "Nelly Arrieta de Blaquier", organizzato dalla Fundacion Victoria Ocampo.

Somiglianze e differenze tra la produzione italiana e argentina sono state scrupolosamente analizzate. Flavia Pantanelli ha fatto notare che nella letteratura locale la figura dell'investigatore presenta dei risvolti che sono frutto della situazione attuale. La scarsa fiducia di cui gode oggi un certo ambiente istituzionale tra la cittadinanza comporta la scelta di affidare il ruolo del detective a personaggi alternativi, mentre le storie continuano a denunciare l'impunità di certi delitti.

Non manca in Italia questa sfumatura, come i romanzi di Sciascia hanno mostrato da qualche decennio. Non a caso l'autore di "Il giorno della civetta" gode di buona popolarità tra i lettori argentini. Ma forse qualche novità inizia a vedersi. Campagna infatti ha raccontato gli insoliti sviluppi legati alla pubblicazione del suo ultimo romanzo "Finis terrae" (2016) che rievoca un delitto in cui ecomafie e giustizia per mani proprie sembrano convergere nel disperato tentativo di porre rimedio ad una piaga che solo in questi tempi trova adeguata attenzione. Ispirata ad una vicenda reale, la pubblicazione di questa storia narrata nel suo ultimo romanzo ha portato alla riapertura del caso. In questi giorni l'autore ha ricevuto la notizia che “Finis Terrae” è finalista per il Premio Giallo Indipendente 2017, che sarà assegnato al Salone di Torino, nel mese di maggio.

Il pubblico in sala ha apprezzato la possibilità di interagire con gli autori, in un dialogo diretto e franco. Marco Basti, direttore del giornale “Tribuna Italiana” che compie 40 anni di presenza in Argentina, è intervenuto per portare il discorso su un aspetto centrale nei romanzi noir. Basti infatti si chiedeva se le vicende di cronaca nera trovino un interprete migliore nel giornalista oppure nello scrittore. Sia Pantanelli che Campagna con le loro risposte sono riusciti a completare le loro riflessioni su questo genere letterario. Sarebbe complesso sintetizzare in poche frasi, visto che sono considerazioni personali che nascono spesso durante la composizione delle opere.

Il ciclo Un mar de Libros prosegue lungo tutto il 2017 e accompagna in tal modo i festeggiamenti per i 40 anni del giornale “Tribuna Italiana”. Il pubblico potrà avere altre suggestive occasioni di scambio con scrittori di entrambi i paesi, un'occasione unica e una proposta sperimentata per prima volta nelle librerie della città di Buenos Aires.

7 aprile 2017