Da poche settimane il covid19 ha iniziato la sua triste marcia tra le case degli italiani. In Toscana si è presentato con qualche settimana di ritardo, rispetto al Lodigiano. Ci ha concesso, bontà sua, lo spazio e la serenità per valutare le misure da prendere, per capire le strategie in grado di contenere il contagio. Ma non è bastato. L'imprudenza di troppi, le scelte parziali e l'assoluta novità della situazione ci ha portati nel giro di pochi giorni nelle stesse identiche condizioni, anche quando i casi registrati restavano bassi. Si era ormai capito che sarebbero aumentati anche a causa di condotte errate e irresponsabili di alcuni. Basta infatti l'imprudenza di una sola persona e il gioco è fatto. Per quanto si voglia fare appello al buon senso, allo spirito di solidarietà e agli obblighi sociali, non manca chi tenta di raggirare i divieti in buona o cattiva fede.
Ora siamo tutti blindati a casa, osserviamo dalle finestre la nostra città desolata, senza alcuna prospettiva certa sulla durata delle restrizioni. Passati i primi dieci giorni dall'inizio delle prime misure contro la diffusione del contagio, anche Sur225R si mette in gioco e lancia una piccola rubrica, le micro presentazioni di opere narrative scritte da autori latinoamericani e tradotte da poco in Italia. Buona lettura a tutti!
